Fin dal principio, come risulta dai documenti della Prefettura conservati all'archivio del Gremio dei Contadini, la presenza dei trombettieri alla Sartiglia era direttamente legata alle disposizioni in materia di sicurezza: il loro ruolo era quello di segnalare la partenza dei cavalieri affinché il pubblico liberasse la pista.
Sino agli anni '30, si aveva solo un tamburino e un trombettiere.
Dagli anni '60, si registrano 11 tamburini e 4 trombettieri.
Dal 1954, anno di fondazione dell’Associazione Turistica Arborense, che poi sarebbe diventata Pro Loco, è nato il gruppo di “Tamburini e Trombettieri della Sartiglia - Pro Loco Oristano”, uno dei gruppi storici della Sartiglia che ha il compito di tramandarne il tradizionale patrimonio artistico – musicale.
Così come per i cavalieri, anche per i tamburini e trombettieri l’impegno profuso nella preparazione è tantissimo. Le prove iniziano svariati mesi prima della giostra e nulla deve essere lasciato al caso.
Ogni aspetto viene curato: dall’immagine, con la cura dei costumi di foggia spagnola, dalle calzature, alla piuma del cappello, passando per le trine e i nastri argentati della giubba, così come l’aspetto musicale, che richiede tanto affiatamento tra i componenti, affinchè il suono di ogni tromba e tamburo diventi uno solo e riesca ad emozionare i cuori.
Inoltre, in occasione della Sartigliedda, che si tiene il lunedì di carnevale, dal 1981 è stato istituito un gruppo di mini tamburini e trombettieri che coinvolge bambini dai 7 anni in su.
Questi piccoli suonatori hanno lo stesso ruolo che svolgono i tamburini e dei trombettieri durante la Sartiglia e garantiscono il perpetrarsi nel tempo a questo ruolo emozionante come quello dei “musici della Sartiglia”.
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